Ginnastica e Riabilitazione in acqua
Ginnastica in Acqua
La ginnastica in acqua è particolarmente indicata per la prevenzione, la cura e il mantenimento del giovane, dell’adulto e dell’anziano, o per chi ha appena terminato la terapia fisica e riabilitativa a seguito di patologie acute e croniche o di interventi chirurgici; inoltre è la risposta riabilitativa più veloce ed efficace a seguito di patologie ortopediche, reumatiche, neurologiche e vascolari. I vantaggi fisiologici e terapeutici prodotti dalla ginnastica in acqua si ottengono con la resistenza che questo elemento oppone al movimento del corpo, con la temperatura generalmente 30°-32° e con il tipo, la durata, l’intensità degli esercizi. Gli effetti principali sono: riduzione delle contratture dolorose, maggior rilassamento muscolare, miglioramento della flogosi e del dolore, miglioramento della circolazione locale, miglioramento in tempi più rapidi della mobilità delle articolazioni (colpite da traumi, degenerazioni o a seguito di interventi chirurgici ortopedici o a problematiche neurologiche
La riabilitazione in acqua da oltre 10 anni è entrata a pieno diritto nei programmi riabilitativi in campo ortopedico, diventando parte integrante del percorso di recupero.
Il principio su cu si basa la riabilitazione in acqua è che il peso del corpo in acqua viene alleggerito quasi del 90% e permette di effettuare i vari esercizi di riabilitazione con sollecitazioni nettamente ridotte ottimizzando la qualità e la tempistica del percorso riabilitativo.
Se poi ai benefici della terapia riabilitativa si uniscono i benefici dell’acqua a temperatura ottimale, allora la ripresa motoria è graduale e facilitata.
I vantaggi della riabilitazione in acqua
Sulla base del principio fisico di Archimede un corpo immerso in un liquido riceve una spinta dal basso verso l’alto pari al peso del liquido spostato. Di conseguenza quando ci si immerge fino all'ombelico il nostro peso si riduce, di fatto, di circa il 50% per diminuire sino al 90% quando il livello di immersione raggiunge le spalle.
Questo implica la facilitazione dei movimenti perché si alleggerisce il peso gravante sulle articolazioni, consentendo dei gesti impensabili fuori dall’acqua e quindi consente la ripresa precoce della deambulazione.
Gli effetti benefici della terapia in acqua sono:
1)Diminuzione del peso corporeo reale
2)Decoattazione e riduzione della pressione articolare
3)Facilitazioni motorie
4)Effetto antalgico
5)Effetto miorilassante
La riabilitazione in acqua è particolarmente indicata per:
1)Esiti di interventi chirurgici
2)Esiti di ricostruzione dei legamenti (spalla, ginocchio, caviglia, ecc.)
3)Riparazioni tendinee
4)Ernia del disco e chirurgia del rachide
5)Esiti di fratture, distorsioni, lussazioni articolari
6)Mal di schiena, sciatalgie, lombalgie
7)Patologie croniche della colonna vertebrale e articolari (artrosi, discopatie, gonalgia e coxalgia)
8)Osteoporosi avanzata
9)Patologie infiammatorie acute
10)Esiti di intervento di protesi (anca, ginocchio, spalla)
Inoltre la piscina riabilitativa è utilizzata con successo per ginnastica pre e post parto e per favorire l’acquaticità in donne in gravidanza, neonati e bambini.
Per potere eseguire gli esercizi riabilitativi in acqua non è necessario saper nuotare. Nelle piscine per la riabilitazione infatti l’acqua non supera i 120 cm ed esistono attrezzi che vanno a coadiuvare gli esercizi e favoriscono il galleggiamento.
I contenuti e le informazioni di carattere medico e fisioterapico esposte nel presente sito rivestono carattere di mero scopo conoscitivo e non intendono in alcun modo sostituire il parere professionale di un medico o di un fisioterapista
Responsabile dott. Lucio Maria Manuelli, medico chirurgo specialista in Fisiokinesiterapia Ortopedica
Autorizzazione Comune di Bologna PG 84545 del 21/05/2001